Casa Italia – Olimpiadi di Rio

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Per rendere Casa Italia un ambiente contemporaneo, unico e accogliente, il progetto di illuminazione si articola su diversi piani legati ai diversi punti di vista possibili. Alcuni segni di luce, più intensi e definiti, sono impiegati per la visione di Casa Italia, come un unicum, da lontano, come la linea blu che caratterizza la vista del ponte di accesso visibile fino a Copacabana, mentre atmosfere più morbide e rarefatte caratterizzano gli spazi interni, per creare zone di comfort, come le composizioni di anelli di luce che fluttuano all’interno delle onde che costituiscono il soffitto, come un acquario virtuale, che richiama con discrezione il simbolo olimpico. Per le  opere d’arte  in alcuni casi abbiamo  lavorato  con una luce neutra, che assicura una visione ottimale dell’opera senza protagonismi, in altri casi abbiamo  condiviso con l’artista una strategia che impieghi la luce come parte integrante dell’opera, dando forza alla scansione spaziale, alle simmetrie ed asimmetrie voluta dall’artista. E’ il caso di “Hori-zontal” di Davide D’Elia, dove strip led inserite in asole create ad hoc, danno forza ad un piano obliquo ideale che genera lo spazio.

Luce funzionale, architettonica e decorativa si fondono in alcuni casi in un unico sistema, in altri mantengono la propria autonomia per configurare attraverso la regolazione dei flussi luminosi diversi scenari visivi, ideali per ogni momento della giornata. Un esempio significativo per spiegare come il lavoro sia stato sviluppato in maniera corale tra tutti i protagonisti del progetto e sia stato fortemente indirizzato dalla potenza dell’architettura del luogo e’ l’illuminazione del cigar bar, fortemente caratterizzato dalla presenza delle pareti di pietra e dagli splendidi arredi realizzati da Stefano Marolla. Qui insieme a Stefano abbiamo modificato l’idea progettuale iniziale ed abbiamo spostato la scaffalatura porta bottiglie dalla parete in modo che lo scaffale galleggiasse su questa superficie cosi’ violentemente materica e l’istallazione divenisse un vero site specific. La forza di questo fondale riesce cosi ad equilibrare la scultoricita’ del bancone in legno piegato, evidenziata anch’essa dalla direzione dei fasci di luce. La luce esterna sul rooftop e nelle aree verdi vicine alle terrazze,  è stata utilizzata per creare delle scenografie che incorniciano il meraviglioso paesaggio che circonda il Costa Brava accompagnando lo sguardo verso i traguardi visivi più significativi, primo tra tutti il Cristo, il Pan di zucchero e la baia di Copa Cabana. Il progetto Casa Italia è stato, dal punto di vista umano, una piacevole opportunità di incontro tra culture e professionalità diverse, vissuta in totale armonia e informalità.

Luogo: Rio de Janerio
Fine Lavori : 2016
Architetto: Luca Galliano
Interior Designer, Galleria: Secondome, Ex-elettrofonica
Cliente: CONI
Tipologia: Hospitality
Photo Credits: CONI
FABERtechnica per Casa Italia Rio è:
Responsabile di Progetto, Cantiere e Coordinatore Scientifico: Marco Frascarolo Coordinatore operativo: Stella Cardella
Collaboratori: Maria Pia Cosentino, Elisa Forlini, Nicola Melone